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Storia

Il Comitato italo-svizzero per la pubblicazione delle opere di Carlo Cattaneo si costituì nel 1945 con l’obiettivo di raccogliere la produzione cattaneana per reinserirla nel circuito della cultura italiana ed europea del dopoguerra. Formato da intellettuali e rappresentanti delle istituzioni italiane ed elvetiche, il Comitato ha annoverato tra i suoi membri Norberto Bobbio, Mario Boneschi, Alessandro Levi (che fu anche il primo Presidente), Giuseppe Martinola e Franco Valsecchi.

Il Comitato realizzò preliminarmente il Catalogo delle Carte Cattaneo conservate presso le Raccolte storiche del Comune di Milano (1951), vero grande giacimento culturale e premessa per ogni ulteriore lavoro.

Al contempo fu avviata, presso Le Monnier, la pubblicazione degli Scritti, che si proponeva di subentrare all’edizione delle Opere edite ed inedite di Carlo Cattaneo promossa e realizzata dal 1881 al 1901 dagli esponenti della cosiddetta “scuola cattaneana”.

Una prima importante realizzazione del Comitato fu la pubblicazione dell’Epistolario di Carlo Cattaneo, in quattro volumi, a cura di Rinaldo Caddeo (1949-1956), che rispetto alla precedente edizione metteva a disposizione una molto maggiore quantità di lettere.

Parallelamente, e mantenendo una suddivisione tematica, il Comitato diede avvio a una nuova serie degli scritti, all’interno della quale apparvero i tre volumi degli Scritti economici curati da Alberto Bertolino (1956), i quattro tomi degli Scritti storici e geografici a cura di Gaetano Salvemini ed Ernesto Sestan (1957) e, poco appresso, i tre libri degli Scritti filosofici a cura di Norberto Bobbio (1960). Vennero poi realizzati i quattro volumi degli Scritti politici a cura di Mario Boneschi (1964-1965) e gli Scritti letterari, a cura di Piero Treves (due volumi, 1981). Infine, nel 1988 e nel 1995, vennero pubblicati una Bibliografia e un Indice generale.

Come riconoscimento della lunga e meritoria fatica, la Presidenza della Repubblica italiana conferì alla Edizione italo-svizzera il ruolo di Edizione nazionale (1986), assegnandole l’incarico di impostare una edizione completa e critica delle opere cattaneane.